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Ricarica delle batterie per auto
Carica sicura delle batterie per auto
Carica delle batterie per auto? È davvero necessario? Se sì, quanto spesso e per quanto tempo? Le batterie moderne non sono esenti da manutenzione? Molti automobilisti si sono posti queste o altre domande simili. Primo: normalmente l'alternatore dovrebbe caricare adeguatamente la batteria nell'uso quotidiano. Tuttavia, ci sono situazioni in cui la ricarica e altre cure possono avere un effetto positivo sulla durata della batteria dell'auto. Ad esempio, questo è consigliabile per l'uso di batterie convenzionali al piombo in combinazione con brevi viaggi, soprattutto in condizioni di freddo. Lo stesso vale se il veicolo rimane in garage per un lungo periodo.
Le moderne batterie senza manutenzione hanno il vantaggio di non dover più essere rabboccate con acqua distillata. Affinché la batteria di un'auto funzioni in modo affidabile, è possibile garantire un buon livello di carica mediante l'uso di un caricabatterie per auto.
Manutenzione e ricarica della batteria – cosa tenere presente
Importante: È essenziale prestare attenzione quando si maneggiano accumulatori al piombo-acido. In caso di manipolazione errata, l' elettrolita di una batteria di avviamento può fuoriuscire o schizzare. Un sovraccarico può produrre idrogeno esplosivo. Se un veicolo più vecchio non è dotato di una batteria esente da manutenzione, si consiglia di recarsi in un'officina.
Importante: Comunque, durante la manutenzione, la rimozione o l'installazione della batteria è necessario indossare occhiali e guanti protettivi. Per evitare cortocircuiti, è essenziale evitare di collegare i terminali a contatto con materiali metallici o conduttivi, altrimenti si corre il rischio di scosse elettriche o lesioni fisiche.
Tuttavia, con un uso corretto e attento, tutti i conducenti possono caricare la batteria da soli.
Prima di tutto: Preparazione prima di iniziare la ricarica
La ricarica della batteria nel veicolo è più semplice e preferibile per motivi di sicurezza, anche se non è sempre possibile. Se non è disponibile un garage o un allacciamento elettrico, spesso non c'è alternativa alla ricarica della batteria al di fuori del veicolo. Assicurare una buona ventilazione quando si carica in spazi chiusi. Se la batteria viene rimossa dal vano motore per la ricarica, una seconda persona deve aiutare a sollevare le batterie di grandi dimensioni a causa del loro peso elevato.
Importante: Con le batterie al piombo-acido, durante la ricarica si deve prevedere la formazione di idrogeno esplosivo e il degassamento. In casi estremi, un'elevata concentrazione di idrogeno può provocare un'esplosione con gravi lesioni e danni.
Vanno inoltre segnalati i difetti della batteria. L'acido può fuoriuscire dalle batterie danneggiate. Il contatto fisico con l'acido della batteria può causare gravi ustioni. L'area interessata deve essere risciacquata accuratamente con acqua pulita e si deve consultare immediatamente un medico.
Carica della batteria dell'auto – passo dopo passo
- Scollegare i cavi di collegamento
Importante: Il cavo collegato al terminale negativo deve essere scollegato per primo. In questo modo si evita un cortocircuito tra il terminale positivo e la massa. Scollegare quindi il cavo rosso collegato al polo positivo. - Controllare lo stato della batteria
Per le batterie al piombo che non richiedono manutenzione, si consiglia di recarsi in un'officina. In nessun caso si deve controllare da soli il livello dell'acqua acida.
Con le batterie senza manutenzione, il controllo dell'elettrolito non è necessario. Indipendentemente dal motivo della ricarica (ad esempio in caso di batteria scarica, lunghe soste, brevi viaggi), è consigliabile far eseguire di tanto in tanto un test della batteria da un'officina. Questo è l'unico modo per garantire che l'auto si avvii sempre. Secondo l'associazione tedesca ADAC, oltre il 46% di tutti i guasti sono causati da una cattiva manutenzione delle batterie. - Avviare la ricarica
Importante: Se la batteria deve essere rimossa dall'auto per la ricarica, è necessario prestare attenzione a mantenerla in posizione verticale durante il sollevamento e il trasporto. Se la batteria deve essere caricata nel veicolo, tutte le utenze elettriche devono essere spente prima di collegare il caricabatterie.
Importante: Il caricabatterie deve essere collegato alla batteria prima di essere collegato alla rete elettrica. Per collegare il caricabatterie alla batteria, fissare prima il cavo rosso al polo positivo della batteria. Collegare quindi il cavo nero al terminale negativo.
Importante: La procedura successiva dipende dal tipo di batteria. Per selezionare la modalità di funzionamento corretta, l'utente deve attenersi alle informazioni contenute nelle istruzioni per l'uso del dispositivo di ricarica. - Fine del processo di ricarica
Una volta terminato il processo di ricarica, il caricabatterie deve essere scollegato dalla rete elettrica prima di scollegare i cavi dalla batteria. Quando si installa la batteria nel veicolo, il cavo rosso deve essere prima collegato al terminale positivo. Il cavo nero negativo viene quindi collegato al terminale negativo. - Specialità dei veicoli start-stop
La ricarica di una batteria con tecnologia EFB o AGM è identica, tuttavia occorre prestare attenzione che il dispositivo sia adatto alle batterie con tecnologia start-stop. In questo caso, è necessario attenersi alle informazioni contenute nelle istruzioni per l'uso.
Fatti interessanti sui caricabatterie e sui tempi di ricarica
Molti caricabatterie di alta qualità sono compatibili con vari tipi di batterie e si spengono automaticamente al termine della ricarica. I caricabatterie intelligenti si spengono gradualmente all'aumentare del livello di carica e limitano automaticamente la corrente. In questo modo, è possibile garantire un buon stato di carica anche in caso di lunghi periodi di inattività e di basse temperature esterne. In caso di dubbio, consultare la descrizione d'uso del produttore del dispositivo. L'uso corretto e regolare dei caricabatterie può quindi aumentare l'affidabilità e la durata della batteria.
Anche se non vi è alcun rischio di sovraccarico con l'uso di un caricabatterie di alta qualità, la batteria non dovrebbe rimanere collegata al caricatore per più di 24 ore. La carica completa si ottiene solitamente con una ricarica notturna.
In modalità manutenzione, le batterie possono essere mantenute a un livello di carica elevato anche in caso di lunghi periodi di fermo del veicolo. Anche dopo una scarica profonda, alcuni caricabatterie consentono un ricondizionamento almeno parziale della batteria.
Importante: Anche se il collegamento e il funzionamento del caricabatterie non sono complicati, è necessario notare alcuni punti. La carica della batteria di un'automobile differisce per diversi aspetti dalla carica di una batteria tradizionale. Le istruzioni per l'uso del caricabatterie forniscono tutte le informazioni necessarie.
- Scollegare i cavi di collegamento
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Come avviare correttamente il motore
Avviare un'auto – la guida passo passo da seguire!
Una batteria scarica può spesso essere rianimata con un avviamento a batteria. Basta sapere come. Per l'assistente e per il conducente del veicolo in panne è quindi utile sapere come comportarsi in questo caso.
Secondo le statistiche ADAC sui guasti, fino al 46,2% di tutti i guasti sono causati da batterie in cattivo stato. Se la capacità della batteria scende al di sotto di un livello critico, non è in grado di fornire energia sufficiente ai componenti elettrici dell’auto. Spesso, come ultima risorsa, l'avviamento con l'aiuto di un cavo jumper può far partire il veicolo.
Prima di tutto: Gli strumenti e gli ausili giusti
La buona notizia per tutti gli interessati: Per avviare un'auto con la batteria scarica, oltre a un veicolo di assistenza con una batteria funzionante, è necessario solo un cavo di avviamento a salto. Importante: Il diametro del cavo deve essere di almeno 16 mm. Per le auto con motori di grandi dimensioni, si consiglia un cavo di avviamento con una sezione di 25 mm. Il veicolo che ha subito un guasto deve essere alimentato da una batteria con la stessa tensione. Normalmente, la tensione della maggior parte dei veicoli è di 12 Volt. Solo poche auto d'epoca funzionano con una tensione di 6 Volt. In ogni caso, attenersi alle informazioni contenute nei manuali d'uso di entrambi i veicoli.
Avviamento a salto – passo dopo passo
- Preparazione
Entrambi i veicoli devono essere parcheggiati su un terreno piano e fissati. L'assistenza e il veicolo in panne non devono toccarsi, altrimenti si rischia un cortocircuito. In molti nuovi veicoli la batteria non si trova più nel vano motore, ma i terminali positivo e negativo possono essere trovati rapidamente. Se necessario, può essere utile consultare le istruzioni per l'uso. I motori di entrambi i veicoli devono essere spenti.
Importante: Molte auto moderne, in cui la batteria non si trova sotto il cofano, hanno collegamenti “jump start” nel vano motore, che devono essere utilizzati. In questo caso il cavo di avviamento deve non essere collegato direttamente alla batteria.
- Collegamento del cavo di avviamento
Il cavo di avviamento deve essere tenuto solo dalle maniglie di plastica isolate.
Importante: Il cavo rosso è sempre collegato al terminale positivo e il cavo nero al terminale negativo. Il morsetto del cavo rosso viene innanzitutto collegato al terminale positivo del veicolo di assistenza. L'altra estremità del cavo rosso è collegata al terminale positivo del veicolo in panne. Il morsetto nero viene quindi collegato al terminale negativo della batteria di assistenza.
Importante: In nessun caso l'altra estremità del cavo nero deve essere collegata al terminale negativo, ma piuttosto alla carrozzeria del veicolo in panne. A tal fine, è adatto un componente metallico robusto e non verniciato del vano motore del veicolo, ad esempio il blocco motore. Si sconsiglia il collegamento diretto al terminale negativo del veicolo in panne per evitare di provocare scintille che potrebbero danneggiare la batteria. Nel caso di vecchie batterie al piombo, potrebbe addirittura verificarsi una fuoriuscita di acido della batteria, che potrebbe mettere in pericolo le persone che si trovano nelle vicinanze. C'è anche il rischio che l'idrogeno possa incendiarsi, quindi è consigliabile indossare occhiali protettivi.
- Avvio del veicolo e scollegamento del cavo jumper
Importante: Prima avviare il motore del veicolo di assistenza e poi quello del veicolo in panne. Se l'avviamento è riuscito, nel veicolo in panne si deve accendere un'utenza elettrica come i fari o il lunotto termico. In questo modo si evitano sbalzi di tensione quando si scollegano i morsetti dai terminali. La rimozione dei morsetti dei cavi avviene nella sequenza inversa. Si consiglia di effettuare un lungo viaggio per ricaricare rapidamente la batteria. Un'alternativa è quella di collegare la batteria a un caricabatterie.
A proposito…
Dopo tutti i casi di scarica profonda, è necessario recarsi in un'officina per indagare il motivo del guasto. Nel caso di una batteria debole a causa della vecchiaia, l'avviamento a strappo è solo un rimedio temporaneo e il problema potrebbe ripresentarsi al successivo tentativo di avviamento. Se la causa dello scaricamento di una batteria che per il resto è a posto è un gran numero di utenze elettriche, vale la pena di recarsi in un'officina, poiché la riduzione di potenza dovuta alla perdita di materiale attivo è permanente.
- L'avviamento a strappo non riesce – e adesso?
Se l'auto non si avvia o si blocca immediatamente, è necessario attendere circa un minuto prima del successivo tentativo di avviamento a strappo. Se l'avviamento a strappo non riesce, la causa è spesso un cavo di collegamento danneggiato o inadatto. In questo caso, un tentativo con un cavo jumper adatto o intatto è una possibile soluzione.
- Il booster di avviamento come alternativa
Una buona alternativa ai cavi jumper convenzionali è l'uso di un booster di avviamento. I booster di avviamento sono batterie portatili agli ioni di litio con un cavo jumper integrato. Il collegamento dei morsetti per cavi è identico al collegamento di un cavo di collegamento. Importante: Anche un booster d'avviamento perde rapidamente capacità alle temperature invernali, quindi il booster d'avviamento non dovrebbe essere tenuto nell'auto a temperature inferiori allo zero.
Fatti interessanti sulle batterie per auto
Il principio di funzionamento di una batteria per auto
La batteria è la centrale elettrica dell'auto. Ottiene la sua potenza dal potenziale elettrochimico di due celle galvaniche. Se l'anodo (terminale negativo) e il catodo (terminale positivo) della batteria dell'auto sono collegati a formare un circuito, è possibile azionare componenti elettrici come i fari e il motorino di avviamento.
Ragioni della riduzione delle prestazioni delle batterie per auto
A causa dell'elevato numero di utenze elettriche nelle auto moderne, le batterie per auto devono erogare più potenza rispetto al passato. Le batterie adatte alla tecnologia start-stop sono più robuste delle vecchie batterie al piombo, ma anche in questo caso, a un certo punto, raggiungono la fine della loro vita utile. Inoltre, tutte le batterie dell'auto soffrono dell'effetto dell'autoscarica, per cui è necessario assicurarsi che tutte le utenze elettriche siano realmente spente o scollegate per lunghi periodi di sosta. Se le condizioni della batteria non vengono controllate a intervalli regolari, c'è il rischio che si verifichi un guasto nel momento sbagliato.
Puoi leggere i possibili motivi per cui l'auto non si avvia.
Come mantenere la batteria dell'auto in buone condizioni
È consigliabile effettuare un controllo della batteria nel corso della normale manutenzione. In questo modo è possibile individuare precocemente le prestazioni scadenti e i danni. L'affidabilità e la vita utile di una batteria possono essere aumentate caricando regolarmente la batteria con un caricabatterie durante l'inverno.
Importante: È necessario evitare le scariche profonde, così come l'umidità e la sporcizia, che possono causare correnti di dispersione, con conseguente scaricamento graduale della batteria
Come curare le batterie dell'auto in modo appropriato.
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L'auto non si avvia
Perché l’auto non si avvia; è colpa della batteria?
Assicuratevi che l’auto si avvii sempre: Come prevenire la scarica della batteria
Tutti gli automobilisti temono questo rumore: Quando si gira la chiave di accensione o si preme il pulsante di avviamento, si sente solo un suono stanco e lamentoso. Dopo altri tentativi di avviamento, il motorino di avviamento si arrende. L'auto non parte. Il motivo delle difficoltà di avviamento è solitamente la scarsa carica della batteria. I sistemi automatici start-stop, l'aria condizionata, il riscaldamento dei sedili, i moderni sistemi di intrattenimento e altre utenze elettriche mettono a dura prova la batteria. È quindi essenziale utilizzare una batteria potente per soddisfare le crescenti esigenze dei veicoli moderni.
Il nostro rapido controllo: I motivi più comuni per cui la batteria si scarica
- “Dissipatori di energia”
- Consumatori silenziosi
- Temperature estreme
Gli elementi riscaldanti del volante e dei sedili del conducente e del passeggero, nonché i riscaldatori del parabrezza e del lunotto, sono veri e propri “dissipatori di energia” e caricano pesantemente la batteria. Soprattutto nei veicoli moderni con funzione start-stop, la batteria svolge un ruolo fondamentale nel sistema del veicolo. Questo sistema garantisce che quando il motore viene spento, ad esempio al semaforo, non solo la radio e l'impianto di climatizzazione continuino a funzionare. In alcuni casi, inoltre, fornisce contemporaneamente l'energia necessaria a 150 diverse utenze elettriche. E ha ancora abbastanza potenza per riaccendere il motore quando il semaforo diventa verde. Le moderne batterie per auto sono vere e proprie centrali elettriche, ma devono essere controllate a intervalli regolari. Sebbene le batterie moderne non richiedano manutenzione, hanno bisogno di controlli regolari dello stato di carica (SOC) e dello stato di salute (SOH) per individuare guasti imminenti prima che possano causare un guasto completo.
I consumatori silenziosi sono i componenti elettrici dell'auto che causano la scarica della batteria anche quando il veicolo è spento. I dispositivi di consumo, come i sistemi di allarme, gli orologi o i sistemi di accesso senza chiave, rimangono in modalità standby anche quando il veicolo è spento e quindi causano una scarica continua della batteria. Anche se il consumo di energia è minimo, ha un effetto negativo sullo stato di carica della batteria a causa della sua azione continua. Dopo periodi di sosta prolungati, ad esempio in caso di vacanze lunghe, è possibile che la vettura non si avvii a causa della batteria scarica.
Anche le condizioni atmosferiche influiscono sullo stato di carica delle batterie delle auto. Sia il caldo che il freddo mettono a dura prova la batteria. Soprattutto a temperature inferiori allo zero, i problemi di avviamento sono più comuni. Il motivo: A basse temperature, le reazioni elettrochimiche nella batteria avvengono più lentamente. Gli elettroni viaggiano solo lentamente, riducendo la potenza di avviamento della batteria. A basse temperature, l'avviamento è reso più difficile anche dallo spessore dell'olio motore, che a temperature inferiori a 0° C diventa altamente viscoso. Il motorino di avviamento ha bisogno di una corrente di avviamento più elevata per superare questa resistenza. A ciò si aggiunge un aumento del carico dovuto alle utenze più esigenti, come i riscaldatori e i ventilatori. Le basse temperature non influiscono solo sulla potenza di avviamento. La ricarica della batteria è più lenta a causa del freddo, quindi la batteria ha bisogno di più tempo per essere completamente carica. Inoltre, la potenza massima dell'alternatore è limitata. Se è attivo un gran numero di utenze, rimane poca energia per caricare la batteria.
Le giornate calde possono anche causare problemi di avviamento. Le temperature esterne superiori a 20°C accelerano i processi chimici nelle batterie per auto che favoriscono l'autoscarica o la corrosione.
Indipendentemente dalle temperature invernali o estive: Anche un gran numero di partenze o di viaggi stop-and-go, ad esempio in autostrada, contribuiscono ad appesantire il carico della batteria.
A proposito…
Anche se la durata della batteria può essere prolungata con una cura adeguata, proprio come i pneumatici e i freni, le batterie sono parti soggette a usura, che hanno una durata limitata. Per questo motivo, la batteria deve essere testata a ogni visita in officina. Molte officine offrono un test della batteria con l'ausilio di appositi tester.
Fatti interessanti sulla potenza, lo stato di carica e la durata della batteria
Dopo un gran numero di cicli di carica e verso la fine della loro vita utile, le batterie di avviamento convenzionali (SIL) hanno una capacità solo del 20%. Con lo stesso carico, le batterie EFB hanno ancora il 50%. Le batterie AGM più potenti possono sopportare un numero di cicli di carica quattro volte superiore a quello delle batterie SLI, continuando a fornire l'80% della loro energia. Si deve sempre evitare una scarica profonda della batteria, che provoca danni permanenti alle celle della batteria. Anche se le batterie scariche possono essere “riattivate” con un caricabatterie adatto, il danno subito rimane.
In caso di scarica profonda, è essenziale una ricarica immediata . Più a lungo la batteria rimane nello stato di scarica profonda, più gravi sono i danni alla batteria.
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Funzione batteria auto
Come funziona e come è costruita la batteria di un'auto?
La funzione tradizionale della batteria nel vano motore è ben nota: senza la batteria il veicolo non può essere avviato. Non è solo il motorino di avviamento che richiede energia elettrica, ma anche le candele, le candelette, le luci e le applicazioni elettroniche. Ma come è costruita una batteria e come funziona?
Le batterie al piombo-acido: Componenti e struttura
Molti automobilisti si rendono conto del peso elevato delle batterie per auto quando ne acquistano una nuova. Sono possibili pesi da circa 10,5 kg fino a 30 kg. Il motivo è da ricercare nelle piastre di piombo delle celle della batteria.
Componenti e struttura di una cella della batteria
Elettrodo positivo:
- Piastra positiva: In una batteria al piombo, la piastra con carica positiva (materiale attivo) è costituita da ossido di piombo (PbO2) immerso in un elettrolita.
- Griglia positiva: La griglia positiva è costituita da una lega di piombo e viene utilizzata per contenere il materiale attivo e come collettore di corrente.
Elettrodo negativo:
- Piastra negativa: La piastra con carica negativa (materiale attivo) è costituita da piombo puro (Pb), anch'esso immerso in un elettrolita.
- Piastra negativa: Come la piastra positiva, anche questa è costituita da una lega di piombo e serve allo stesso scopo.
Gli elettrodi con cariche diverse sono separati da un sacchetto separatore.
L'elettrolita è una miscela di acido solforico (H2SO4) e acqua distillata. L'elettrolita può essere in forma liquida (come nelle batterie a umido convenzionali o nella tecnologia EFB potenziata), in forma di gel o legato in un tappetino di vetro (come nella tecnologia AGM per le più recenti applicazioni start-stop).
Diversi elettrodi positivi formano un set di piastre positive e diversi elettrodi negativi formano un set di piastre negative. Insieme, una lastra negativa e una positiva formano un blocco di lastre. Un blocco di piastre è una cella della batteria.
Una batteria di avviamento convenzionale è costituita da 6 celle collegate in serie, ciascuna con una tensione nominale di 2 V, che determina una tensione di 12,72 V esatti quando la batteria è completamente carica. La capacità e la capacità di avviamento a freddo della batteria derivano dal numero di piastre per cella.
Regola empirica: più piastre contiene una cella, e quindi formano una superficie più ampia, maggiore è la potenza di avviamento a freddo (CCA) che la batteria può erogare. Tuttavia, se lo spazio nella cella viene utilizzato per un numero inferiore di piastre, ma più spesse, la stabilità del ciclo aumenta. Le celle sono contenute in un involucro di plastica resistente agli acidi (polipropilene). In una batteria SLI convenzionale, questo è chiuso da un coperchio con un sistema a labirinto che impedisce la fuoriuscita del liquido della batteria e separa il liquido dal gas.
Le prime batterie erano dotate di tappi a vite che permettevano di rabboccare con acqua distillata. Le moderne batterie sono completamente prive di manutenzione. L'acqua non ha bisogno e non deve essere rabboccata. Sebbene le batterie AGM siano ancora dotate di “tappi unidirezionali”, questi non devono essere aperti in nessun caso.
Funzione della batteria dell'auto: L'energia chimica diventa energia elettrica
Una batteria per auto immagazzina energia in forma chimica e la converte in energia elettrica. In questo processo elettrochimico, quattro materiali reagiscono tra loro:
- Idrogeno (H)
- Ossigeno (O2)
- Piombo (Pb)
- Zolfo (S)
La connessione di un'utenza esterna avvia la reazione chimica nella batteria:
- L'elettrolita, una miscela di acido solforico (H2SO4) e acqua distillata, si decompone in ioni idrogeno con carica positiva (H+) e ioni solfato con carica negativa (SO42-).
- Al tempo stesso, gli elettroni (2e–) viaggiano dall'elettrodo negativo a quello positivo attraverso il consumatore esterno.
- Per compensare questo flusso di elettroni, gli ioni solfato passano dall'elettrolita all'elettrodo negativo, dove reagiscono con il piombo (Pb) per produrre solfato di piombo (PbSO4).
- Il solfato di piombo viene prodotto anche nell'elettrodo positivo: Il legame dell'ossigeno (O2) nell'ossido di piombo (PbO2) viene rotto dal trasferimento di elettroni e l'ossigeno passa nell'elettrolita. Il piombo rimanente (Pb) si lega al solfato (SO4) dell'elettrolita.
- Lì, l'ossigeno si lega all'idrogeno per formare acqua (H2O). Man mano che l'acido solforico viene consumato dalla formazione di solfato di piombo, la concentrazione della soluzione elettrolitica si riduce. Quando la concentrazione dell'acido solforico scende al di sotto di un certo livello, la batteria deve essere ricaricata.
- Durante la carica, i processi chimici avvengono in sequenza inversa. Alla fine, si possono trovare gli elementi originali: L'elettrodo positivo è costituito da solfato di piombo (PbSO4), l'elettrodo negativo da piombo puro (Pb) e l'elettrolita da acido solforico diluito (H2SO4). Poiché questo processo di conversione è associato a perdite, una batteria può sopportare solo un numero limitato di cicli di carica. La sua vita utile è quindi limitata.
Problemi delle batterie al piombo: Solfatazione e stratificazione di acido
Se una batteria viene caricata con una tensione troppo bassa o se funziona sempre con una tensione troppo bassa (inferiore all'80%) si verifica una stratificazione di acido, detta anche stratificazione. L'acido nell'elettrolita si stratifica a causa della scarsa miscelazione. Le diverse densità causano la stratificazione dell'acido solforico sul fondo e dell'acqua nell'area superiore della batteria. Per questo motivo, solo la parte centrale dell'elettrolito, cioè solo un terzo, può essere utilizzata per il processo di scarica e carica.
Una possibile causa della stratificazione di acido è rappresentata soprattutto dai viaggi brevi con l'utilizzo contemporaneo di un gran numero di utenze elettriche. In questo caso, l'alternatore non ha tempo sufficiente per ricaricare la batteria.
Un risultato della stratificazione dell'acido è la solfatazione. Se ciò si verifica nella batteria, o se questa non viene costantemente caricata a un livello adeguato, il solfato di piombo (PbSO4) cristallizza sugli elettrodi, formando nel corso del tempo strutture cristalline più grandi. Questo processo è noto come “solfatazione”. La cristallizzazione impedisce la riconversione del solfato di piombo nei componenti originali di piombo o ossido di piombo, con conseguente impossibilità di accettazione della carica e riduzione della potenza di avviamento a freddo.
I cristalli taglienti possono anche danneggiare i separatori o causare cortocircuiti nelle celle.
Per contrastare questo effetto e prevenire un guasto prematuro della batteria, non si deve mai sottoporre una batteria a un basso livello di carica per un lungo periodo. Per questo motivo, è consigliabile testare regolarmente la batteria e caricarla completamente, se necessario.
Volete saperne di più su questo argomento? Come caricare correttamente una batteria.
Nuove tecnologie per le batterie: AGM e ioni di litio
Fino ad oggi, le batterie convenzionali al piombo-acido hanno avuto una quota di mercato elevata. Tuttavia, il mercato sta cambiando rapidamente: Le tecnologie innovative delle batterie per i veicoli start-stop, come AGM , utilizzano l'acido legato in un tappetino per fornire una maggiore stabilità del ciclo e garantire prestazioni affidabili nei veicoli con un maggiore fabbisogno energetico. Un ulteriore vantaggio dell'AGM: La stratificazione dell'acido non è più possibile a causa dell'acido legato.
Una nuova generazione di batterie per auto per veicoli micro-ibridi funziona a 48V e utilizza celle con tecnologia agli ioni di litio. -
Batterie da 12 Volt nelle auto elettriche
Il ruolo delle batterie a 12 Volt nei veicoli elettrici
Vi siete mai chiesti cosa succede quando la batteria agli ioni di litio di un moderno veicolo elettrico o ibrido smette di funzionare? Guardate sotto il cofano e troverete la risposta. Accanto alla batteria di trazione agli ioni di litio ad alta tensione è possibile trovarne una seconda: Una batteria da 12 Volt che funge da seconda fonte di alimentazione per garantire il funzionamento ininterrotto dei sistemi critici per la sicurezza, in caso di guasto della batteria di trazione, ma anche di dispositivi di scarico fondamentali come il sistema di chiusura centralizzata.
Gli automobilisti di oggi scoprono che un numero sempre maggiore di funzioni di comfort e sicurezza, come l'assistenza al mantenimento della corsia, l'assistenza anteriore o la protezione proattiva degli occupanti, sono gestite dai sistemi intelligenti di bordo. Lo stesso vale per la maggior parte delle funzioni di monitoraggio della vettura, anch'esse gestite da sistemi di controllo automatici. Ciò aumenta la necessità di un alimentatore affidabile e ad alte prestazioni. Le batterie VARTA® AGM e EFB hanno dimostrato per anni la loro affidabilità in questo senso, rendendole il compagno perfetto per supportare il sistema elettrico a 12 Volt dei veicoli elettrici o ibridi.
Vecchie ma non antiquate
Le batterie agli ioni di litio sono considerate il successore della tecnologia al piombo per quanto riguarda la trasmissione dei veicoli elettrici o ibridi elettrici. Tuttavia, non sono intrinsecamente robusti come altre tecnologie ricaricabili e richiedono un monitoraggio continuo. Le celle agli ioni di litio devono essere protette da sovraccarichi e scariche profonde. Inoltre, la tensione deve essere mantenuta entro limiti di sicurezza, rendendo obbligatorio uno speciale circuito di protezione. Un altro aspetto del circuito di protezione è che la temperatura della cella deve essere monitorata per rilevare ed evitare malfunzionamenti critici.
È qui che soluzioni già collaudate come AGM e EFB fanno valere i loro punti di forza. Intervengono quando la batteria ad alta tensione si guasta o si spegne, per bloccare e sbloccare l'auto e servono anche come alimentazione supplementare per tamponare l'impianto elettrico. Assicurano che importanti funzioni di sicurezza come l'ABS e l'ESP siano sempre in funzione. Le batterie AGM e EFB sono tutt'altro che obsolete. La loro costruzione e il loro comportamento, nonché l'assenza di elettronica, le rendono una fonte di energia affidabile e robusta.
La gamma di batterie VARTA® da 12 Volt è pronta a supportare sia i veicoli elettrici di oggi che quelli del futuro. Hanno una capacità di riserva sufficiente per rifornire in modo affidabile anche i futuri consumatori. Le nostre batterie VARTA® Automotive forniscono energia ai sistemi di sicurezza, alle funzioni di comfort e alle funzioni di risparmio carburante. Oggi e domani.
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I miti dello start-stop
Fatto o falsità? 5 miti sullo start-stop
Mito:
Lo start-stop scarica la batteria a tal punto che a un certo punto il veicolo non può più partire.
Fatto:
Tutti i veicoli con funzione start-stop hanno un sensore della batteria e un sistema di gestione dell'energia adeguati all'architettura del veicolo e della batteria. Il sensore della batteria monitora continuamente lo stato di carica della batteria e spegne il motore solo se sono soddisfatti tutti i parametri del veicolo per un nuovo avviamento affidabile. Oltre allo stato di carica, i sistemi di gestione delle batterie monitorano anche lo stato di salute della batteria.
La maggior parte dei veicoli fa funzionare la batteria a molto più del 70% dello stato di carica (SOC). In questo modo, l'avviamento è sempre garantito se la batteria è in buone condizioni. Se la batteria ha raggiunto la fine della sua vita utile, la funzione start-stop viene disattivata dal sistema di gestione energetica del veicolo. In questo caso la batteria deve essere sostituita con una batteria nuova ed equivalente, altrimenti la capacità di avviamento non è più garantita, soprattutto dopo lunghi periodi di fermo e a motore freddo.
Mito:
I produttori di sistemi start-stop non rispettano standard uniformi. Questo compromette la batteria.
Fatto:
Per soddisfare i requisiti Euro 6, esistono diverse versioni di sistemi start-stop. Naturalmente, l'equilibrio tra costi e benefici gioca sempre un ruolo importante. Pertanto, le misure di un veicolo di lusso sono più sofisticate rispetto a quelle di un'auto compatta. Tuttavia, in ogni veicolo il produttore adatta la batteria ai requisiti specifici, in modo da garantire un funzionamento affidabile ed efficiente.
Con le batterie VARTA si può essere certi che sono state prodotte originariamente per l'uso in veicoli nuovi. I nostri ricambi originali soddisfano i più elevati requisiti di qualità e sono progettati per garantire le massime prestazioni. Questo è il significato del logo OE.
Mito:
Lo start-stop aumenta il consumo di carburante spegnendo e accendendo continuamente il motore.
Fatto:
Questo non è corretto. I test pratici hanno dimostrato che è possibile ottenere un risparmio di mezzo litro di carburante ogni 100 km. Grazie al sistema start-stop automatico, alcuni veicoli consumano fino al 15% in meno di carburante rispetto a quando il sistema start-stop è disattivato. Questo è certamente positivo per l'ambiente, perché quando il motore è fermo non vengono prodotti gas di scarico e quindi non viene emesso CO2 nell'atmosfera.
Mito:
Lo start-stop toglie troppa parte del processo decisionale al conducente. Per questo motivo, si rinuncia a una parte considerevole del proprio controllo.
Fatto:
Questo disagio può derivare dal ricordo di quando, da neopatentati, si bloccava il motore a un semaforo verde.
Il fatto è che le persone acquisiscono sempre più familiarità con i nuovi sistemi di assistenza dei veicoli moderni. Ad esempio, la commutazione automatica delle luci, l'attivazione automatica del tergicristallo in caso di pioggia o la vibrazione del volante con l'attivazione del lane-assist se si abbandona la corsia senza segnalare. Tutti questi elementi sono inizialmente poco familiari, ma diventano rapidamente naturali quando vengono utilizzati ogni giorno.
Mito:
Devi aspettare che il motore si riaccenda e quindi non puoi partire velocemente.
Fatto:
Oggi i veicoli rispondono così rapidamente quando si preme la frizione o l'acceleratore che non c'è più un ritardo percepibile all'avvio. Il ritardo può spesso essere dovuto a distrazioni piuttosto che all'avvio del motore con il sistema start-stop.
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Differenze tra EFB e AGM
EFB o AGM – Quale batteria mi serve?
Non si può sempre dare per scontato che la batteria già installata nel veicolo sia davvero la tecnologia migliore per il veicolo – soprattutto se la batteria è già stata sostituita. Questo rende anche difficile capire la scelta della batteria sostitutiva da parte dell’officina. Abbiamo riassunto i punti più importanti per decidere quando una EFB o una AGM è la scelta migliore per un veicolo.
Le batterie EFB – per auto compatte e medie con start-stop
Le batterie EFB sono un'ulteriore evoluzione delle tradizionali batterie al piombo-acido. Il materiale Polyvlies sulla superficie della piastra positiva garantisce una maggiore durata dell'EFB. Le batterie EFB hanno una bassa resistenza interna e sono caratterizzate da un numero doppio di cicli di carica* rispetto alle batterie di avviamento convenzionali, nonché da un'elevata capacità di carico.
Le batterie EFB sono adatte per l'alimentazione di autovetture:
- con semplici sistemi di avviamento automatico
- senza start-stop, ma con esigenze di guida impegnative (ad es. nel traffico urbano,
- senza start-stop, ma con un equipaggiamento completo.
Si tratta di batterie con un'elevata capacità di carico.Se il veicolo è stato originariamente fornito con una batteria EFB, è possibile utilizzare una batteria EFB anche in sostituzione. Se il proprietario dell'auto richiede prestazioni ancora maggiori o ha un profilo di guida molto impegnativo con molto traffico urbano, è possibile scegliere una potente batteria AGM.
Batterie AGM, per auto di fascia medio alta, SUV e auto premio
Le batterie AGM non richiedono manutenzione e sono a prova di perdite (“AGM” è l'acronimo di “Absorbent Glass Mat”, perché l'elettrolita è legato in un velo di vetro assorbente) sono batterie potenti per i sistemi di avviamento automatico e hanno ottime caratteristiche di avviamento a freddo. Grazie alla stabilità del ciclo di una batteria AGM, un motore caldo può essere spento e riavviato più volte a brevi intervalli, senza il rischio di difficoltà al riavvio. Forniscono inoltre riserve sufficienti per continuare ad alimentare le utenze elettriche durante le frequenti soste e garantiscono comunque un avviamento affidabile.
Una batteria AGM è l'accumulatore di energia ideale
- per i veicoli dotati di sistemi di avviamento automatico e di recupero dell'energia di frenata (recupero),
- per le auto con equipaggiamenti premio e accessori sofisticati.
Sostituire solo una batteria AGM con una batteria AGM
Le auto con sistema automatico start-stop esteso sono dotate di una batteria AGM. Solo una batteria AGM può essere utilizzata in sostituzione.
Quale è il motivo della scelta limitata della batteria?
Le batterie con tecnologie moderne come EFB e AGM sono monitorate da un sensore della batteria e sono strettamente collegate al sistema di gestione della batteria (BMS). L'utilizzo di una batteria sbagliatapuò causare anomalie nel sistema di avviamento automatico, malfunzionamenti delle funzioni di comfort e una riduzione della durata della batteria.
Quando è consigliabile passare da EFB ad AGM?
Un aggiornamento a una batteria AGM è sempre consigliabile se un gran numero di utenze elettriche causa un aumento della richiesta di potenza o se è richiesta la massima disponibilità di utilizzo. Un vantaggio delle batterie AGM è il risparmio di carburante che si ottiene con il funzionamento efficace del sistema automatico start-stop – e quindi il risparmio di denaro. Tutte le utenze della rete di bordo beneficiano di una buona alimentazione, anche durante le fasi di arresto e funzionano in modo affidabile anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli.
Se volete sapere quale batteria si adatta specificamente alla vostra auto, date un'occhiata al nostro VARTA Battery Finder.
*Standard di prova EN 50342-1 e, per EFB e AGM, anche EN 50342-6
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Interpretazione dei test della batteria
Valutazione corretta dei risultati dei test delle batterie
I test delle batterie di avviamento convenzionali (SLI) possono essere eseguiti rapidamente. Tuttavia, nel caso delle batterie per i sistemi Start-Stop, si devono considerare molti più fattori. Abbiamo riassunto per voi il significato dei risultati dei test per le batterie convenzionali SLI e Start-Stop.
Test e valutazione delle batterie convenzionali ad umido
Il test di una batteria di avviamento richiede solo poco tempo. Con questo tipo comune di batteria, la semplice determinazione della tensione a circuito aperto fornisce informazioni sufficientemente affidabili sullo stato della batteria, in quanto con le batterie di avviamento convenzionali, solo una potente corrente di avviamento a freddo è determinante per la piena funzionalità.
La maggior parte delle batterie di avviamento sono oggi esenti da manutenzione. Con le batterie senza manutenzione, di solito non ci sono tappi di riempimento, quindi non c'è la possibilità di misurare con un idrometro. Tuttavia, la carica può essere misurata anche con un voltmetro o un multimetro. Una batteria di avviamento completamente carica ha una tensione di 12,8 Volt. Se la tensione a circuito aperto scende al di sotto di 12,4 Volt, la batteria deve essere ricaricata.
Test e valutazione di una batteria Start-Stop
Il test della batteria per una batteria AGM o EFB è più approfondito, poiché i requisiti di queste speciali tecnologie di batteria sono più complessi. Queste batterie sono soggette a frequenti processi di avviamento e a continue scariche parziali. Questo effetto è aumentato dalle utenze elettriche che devono essere alimentate dalla batteria, anche quando il motore è fermo.
Oltre allo stato di carica, noto anche come “SOC” (“State of Charge”), è quindi importante sapere:
- quanto materiale attivo è ancora disponibile per l'accumulo di energia da parte della batteria?
- Quanto velocemente viene ricaricata la batteria dopo una scarica parziale?
Con la maggior parte dei tester per batterie non è possibile rispondere con precisione a queste due domande, perché misurano solo la corrente di avviamento a freddo (CCA). La capacità residua (Ah) e l'accettazione della carica (CA) possono essere determinate solo in modo indiretto e impreciso con questi tester per batterie.
Perché la capacità residua e l'accettazione della carica sono così importanti per un risultato di prova affidabile?
Per una batteria Start-Stop, una buona accettazione della carica è molto importante perché deve fornire corrente sufficiente durante un viaggio con un gran numero di arresti e partenze: È necessario garantire che i consumatori rimangano in funzione anche durante il periodo di fermo e che il numero di avviamenti del motore sia elevato. Durante la guida e la frenata (nel caso di un sistema Start-Stop con recupero, che immette energia rigenerativa nella batteria), la batteria deve quindi caricarsi a sufficienza per affrontare in modo affidabile la sosta successiva.
La capacità residua deve essere sufficiente ad alimentare le utenze anche durante la sosta. La capacità residua è l'energia disponibile per alimentare le utenze elettriche in determinate situazioni:
- Durante tutte le fasi di sosta, ai semafori, negli ingorghi o durante i parcheggi.
- Per compensare una carica inadeguata da parte del generatore o per mantenere una tensione stabile durante la guida.
Raccomandazioni d'officina
L'interpretazione dei risultati dei test per una batteria Start-Stop è più difficile rispetto alle batterie di avviamento convenzionali. Questo vale in particolare per i dispositivi di prova con i quali non è possibile misurare la conduttività o per i tester per batterie nei quali non è stato implementato un algoritmo di prova adeguato per le nuove tecnologie di batterie come AGM o EFB.
L'indicazione “Batteria OK” indica quindi apparentemente che la batteria è in un buono stato di salute. Tuttavia, spesso è evidente che la batteria sta raggiungendo la fine della sua vita utile.
Nel caso in cui il risultato del test non indichi con certezza “Batteria OK”, è necessario prendere in considerazione altri fattori di influenza per una migliore interpretazione del risultato. Ad esempio
- Età della batteria (perdita di prestazioni dovuta agli effetti dell'invecchiamento)
- Chilometraggio del veicolo con la batteria (deterioramento della batteria durante il funzionamento)
- Precedente scarica profonda o lungo periodo di fermo senza carica di mantenimento (danni alla batteria)
- Impressione soggettiva del conducente – ad esempio meno momenti di Start-Stop rispetto al passato. In questo caso, il Battery Management System (BMS) riduce il carico della batteria per proteggerla. Questo è un segnale che indica che è giunto il momento di sostituire la batteria .
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Riciclaggio: L'alternativa sostenibile
Quando si chiede quale sia il prodotto più riciclato, molte persone probabilmente metterebbero in cima alla lista cose come l'alluminio, la carta, i pneumatici o persino il vetro. Anche se è giusto che ci siano, può sorprendere che il primo posto sia occupato dalla ben nota batteria per auto da 12 Volt. Clarios svolge un ruolo fondamentale in questo sviluppo. L'azienda non è solo il principale produttore mondiale di batterie per Automotive, ma anche uno dei maggiori riciclatori di batterie per veicoli. La protezione dell'ambiente e l'uso sostenibile delle risorse sono parte integrante della filosofia aziendale.
Un contributo importante alla sostenibilità è dato dalle batterie VARTA® Automotive, marchio di punta di Clarios, grazie alle loro caratteristiche tecnologiche innovative, al design e all'uso dei materiali. La responsabilità per l'ambiente si manifesta durante l'intero ciclo di vita. Durante la produzione, VARTA si affida a tecnologie all'avanguardia combinate con processi efficienti dal punto di vista delle risorse e che promuovono la sostenibilità. Anche il senso di responsabilità dei dipendenti gioca un ruolo importante. Per questo l'azienda li sostiene e informa su temi di tutela ambientale . Inoltre, anche gli appaltatori e i fornitori di tutto il mondo sono tenuti a rispettare queste linee guida.
Assumersi la responsabilità
Il numero di clienti attenti all'ambiente è in aumento. Oggi gli automobilisti cercano batterie ad alte prestazioni pronte per la tecnologia Start-Stop , con cicli di vita più lunghi e prodotte secondo i più alti standard ecologici – come le batterie VARTA® AGM e EFB . Entrambi sono il risultato di un processo produttivo rispettoso delle risorse che consuma il 25% in meno di energia e il 35% in meno di acqua. Grazie a tecnologie all'avanguardia, l'impatto a lungo termine sull'ambiente può essere ridotto o addirittura completamente evitato.
Tuttavia, anche le batterie più longeve devono essere sostituite a un certo punto, ed è per questo che VARTA® Automotive è particolarmente impegnata nello smaltimento e nel riciclaggio, per garantire ai clienti la sicurezza che tutto il piombo rimosso da una batteria venga riutilizzato senza sacrificare la qualità e che tutti i requisiti legali siano stati rispettati.
Oltre 115 anni di esperienza nel riciclaggio
Quando viene installata una nuova batteria presso un'officina partner, VARTA® Automotive raccoglie e ricicla le batterie usate. In questo modo, si assumono la responsabilità dell'intero ciclo di vita dei loro prodotti. Il riciclaggio del piombo grezzo è una parte centrale di questo processo. L'impianto VARTA® Automotive’di Krautscheid, in Germania, vanta oltre 115 anni di esperienza nel riciclaggio: il piombo viene fuso qui dal 1904. La quantità di piombo riciclata annualmente corrisponde a circa 4,5 milioni di batterie per auto. Grazie a questo ciclo di riciclaggio chiuso, sono in grado di creare nuove batterie da quelle vecchie in modo ecologico.
Solo in Europa questo sistema ha portato al 100% di tutte le batterie al piombo-acido raccolte a fine vita e riciclate con successo. Da ogni batteria è possibile recuperare e riutilizzare il 100% dei materiali. Ecco perché il 75% del piombo presente nelle batterie dei veicoli venduti oggi proviene da fonti riciclate. In questo modo si conservano le risorse e si riducono ulteriormente le emissioni di gas serra che si sarebbero verificate con l'acquisto di nuovi materiali per le batterie.
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Prepararsi alla stagione motociclistica
Preparare la moto per la nuova stagione
La neve si è sciolta, le temperature sono in aumento e le giornate si stanno finalmente allungando. È il momento dell'anno in cui i motociclisti si rallegrano: la nuova stagione motociclistica è alle porte. Ma prima di salire in sella alla vostra moto, al vostro quad o persino al vostro tosaerba, c'è un po' di manutenzione da fare:
- Fluidi e filtri: Se non avete cambiato l'olio e il filtro dell'olio da un po' di tempo, questo è il momento perfetto per farlo. Controllare anche tutti gli altri liquidi, come il refrigerante, l'olio della trasmissione, il liquido della frizione e dei freni, ecc. Ricordate sempre di consultare il manuale d'uso e manutenzione per conoscere la quantità e la procedura da seguire in caso di sostituzione.
- Freni: Rispetto alle pastiglie dei freni. Se mostrano segni di crepe, perdite o usura insolita, è ora di sostituirli. Eseguire inoltre una prova su entrambi i freni per verificare che siano funzionanti. Qualsiasi rumore insolito deve essere controllato da un meccanico.
- Gomme: Le gomme presentano crepe, punti bucati o tracce visibilmente usurate? Allora è tempo di un nuovo set. Se sembrano a posto, non dimenticate di controllare la pressione dell'aria.
- Motore: Controllate che non ci siano cilindri arrugginiti e assicuratevi di far ruotare il motore prima del primo avviamento. Per farlo, è sufficiente mettere la moto in seconda marcia e girare la ruota posteriore. Inoltre, assicuratevi che i dischi della frizione non siano incollati tra loro dopo il rimessaggio invernale.
- Illuminazione: Assicuratevi che tutte le luci della moto funzionino correttamente e sostituite le lampadine, se necessario.
- Cinghie e catene: Date un'occhiata alla catena o alla cinghia di trasmissione. Ci sono crepe? La tensione è conforme alle specifiche del produttore? In caso di dubbio, consultate il vostro meccanico di fiducia.
Controllo della batteria
Ora che tutto il resto è in ordine, è il momento di occuparsi della batteria. Quindi, avete preso le precauzioni raccomandate durante l'inverno in modo che la batteria rimanga fresca fino all'inizio della stagione. Molto bene. Tuttavia, prima di avviare il motore o caricare la batteria, è bene eseguire un semplice controllo in 4 fasi. Importante consiglio di sicurezza: indossare sempre guanti e occhiali protettivi quando si controlla il livello dell'acido e si riempie la batteria.
- Controllare i terminali, i collegamenti, i connettori e i cavi per verificare che non vi siano danni, corrosione o rotture
- Controllare l'involucro della batteria per verificare che non vi siano rotture, perdite o scolorimenti
- Controllare il livello dell'acido (solo Powersports Freshpack) e, se necessario, rabboccare con acqua distillata
- Controllare la tensione della batteria e ricaricarla se necessario, se necessario
Caricare la batteria
Il problema più comune delle moto che rimangono ferme per tutto l'inverno tende a essere la batteria. Se non avete tenuto la batteria su un caricabatterie di mantenimento mentre era in deposito, non preoccupatevi. Non è mai troppo tardi per ricaricare la batteria per il primo giro della stagione. Il modo migliore (e più semplice) per testare una batteria è usare un voltmetro o un multimetro per misurare la tensione.
La batteria deve essere completamente carica per fornire prestazioni ottimali. La corrente di carica consigliata è pari al 10% della capacità nominale in ampere (ad esempio, una batteria da 4 Ah richiede una corrente di carica di 0,4 A). Per una guida passo-passo su come caricare la batteria in questione, consultare il manuale di istruzioni fornito in dotazione.
VARTA® Powersports – la scelta giusta per ogni applicazione
Non importa quale tipo di veicolo avete intenzione di guidare quest'estate, abbiamo la batteria giusta per alimentarlo. Le batterie VARTA® Powersports possono aiutarvi a ottenere il massimo dal vostro mezzo di trasporto preferito, che sia una moto, un ATV, un UTV, una moto d'acqua, uno scooter o il più recente tosaerba.
Ogni batteria VARTA® Powersports presenta il nostro design a griglia specializzato per una maggiore durata, ha una struttura robusta per la massima resistenza alle vibrazioni, può sopportare cariche e scariche ripetute ed è altamente performante in un'ampia gamma di condizioni di temperatura. Con questi modelli che coprono ogni tipo di powersport, c´è sicuramente una batteria Powersports che´è fatta per la vostra moto.
Powersports AGM – per la massima potenza anche in condizioni estreme
Tutte le batterie VARTA® Powersports offrono prestazioni di prim'ordine, ma se la vostra moto di fascia alta ha requisiti energetici maggiori, come manubri riscaldati, sistemi di sicurezza, ecc, la tecnologia AGM è la soluzione ottimale. VARTA® Powersports AGM sono progettati per garantire una maggiore durata, una ridotta corrosione, bassi costi di esercizio e prestazioni superiori all'avviamento a freddo. Durano più a lungo nelle applicazioni più impegnative, non richiedono manutenzione e sono a prova di versamento.
E con il modello Powersports AGM Active sarete subito pronti a partire. Viene fornito attivato in fabbrica, il che significa che è caricato con precisione, pre-riempito e sigillato in modo permanente, così da essere pronto per la guida.
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Risparmiare carburante con lo start-stop
Perché un sistema Start-Stop funzionante è così importante per risparmiare carburante
Il risparmio di carburante è stato e continua a essere un aspetto importante della guida; non solo in termini di tutela dell'ambiente, ma anche a vantaggio del portafoglio. Molto dipende dallo stile di guida di un individuo. Le cambiate anticipate, la guida a bassi regimi e la guida previdente contribuiscono in modo significativo alla riduzione dei consumi. Ma anche la tecnologia fornisce un supporto sotto forma del sistema Start-Stop, da tempo in dotazione standard nelle auto moderne.
Breve storia dello Start-Stop
Oggi risparmiare carburante è considerato sensato non solo per motivi economici ma anche ecologici. Ma quando è nata l'idea del sistema Start-Stop automatico, è stata piuttosto la crisi del prezzo del petrolio dell'epoca a far nascere l'esigenza di misure di risparmio di carburante. Toyota ha inventato il primo sistema Start-Stop automatico a metà degli anni '70.
Volkswagen e Audi hanno introdotto le loro versioni del sistema Start-Stop negli anni '80. Insieme al cambio a 5 marce, alla carrozzeria aerodinamica e all'indicatore elettronico del consumo di carburante, questi miglioramenti erano destinati a ridurre significativamente il consumo di carburante.
Negli anni 2000 è seguita una nuova generazione di sistemi Start-Stop. Questa tecnologia sofisticata e robusta ha segnato l'inizio della storia di successo dello Start-Stop.
A seconda dello stile di guida, la tecnologia Start-Stop può far risparmiare fino al 15% di carburante. Tuttavia, l'efficacia del sistema dipende da molti fattori, tra cui l'area di utilizzo. Durante l'uso urbano, il sistema Start-Stop automatico provoca lo spegnimento del motore a veicolo fermo. Naturalmente, è meno efficace nei lunghi viaggi in autostrada.
Elevate esigenze della batteria
L'alimentazione affidabile delle utenze elettriche a motore spento è molto impegnativa. Da tempo si discute se un sistema Start-Stop automatico di questo tipo sia probabilmente più dannoso per l'ambiente e più costoso, perché richiede una batteria molto potente. Ecco perché una batteria al piombo avanzata è il cuore di ogni sistema Start-Stop ben funzionante. Le uniche tecnologie di batterie in grado di affrontare le sfide dei sistemi Start-Stop automatici sono AGM e EFB.
Le batterie EFB – per i sistemi Arresto del livello di accesso automatico
Le batterie EFB (EFB è l'acronimo di “Enhanced Flooded Battery”) sono adatte all'alimentazione di auto con sistemi Arresto del livello di accesso automatico. Il design delle batterie EFB rappresenta un'ulteriore evoluzione delle batterie al piombo acido convenzionali. Diversi miglioramenti a livello di componenti contribuiscono a prolungare la durata della batteria. Le batterie EFB’ a bassa resistenza interna garantiscono una forte durata dei cicli e migliorano la stabilità in applicazioni impegnative come lo Start-Stop – possono sopportare un numero di cicli di carica due volte superiore* rispetto alle batterie di avviamento convenzionali.
Batterie AGM – per sistemi Start-Stop avanzati
Quando si tratta di veicoli dotati di sistemi Start-Stop automatici con recupero dell'energia di frenata (recupero), o di auto con equipaggiamenti premio e accessori sofisticati, le batterie AGM (AGM è l'acronimo di “Absorbent Glass Mat”) offrono una maggiore capacità di sopportare queste richieste di potenza elevata rispetto alle normali batterie di avviamento.
Le batterie AGM hanno eccellenti caratteristiche di avviamento a freddo. Consentono un avviamento potente del motore che favorisce un tempo di funzionamento ridotto del motorino di avviamento. Grazie alla loro buona capacità di ricarica e all'elevata potenza nei bassi stati di carica, un motore caldo può essere spento e riavviato più volte a brevi intervalli, senza il rischio di difficoltà al riavvio. Anche per quanto riguarda la durata, le batterie AGM presentano notevoli vantaggi rispetto alle batterie di avviamento tradizionali. Possono sopportare un numero di cicli di carica tre volte superiore* rispetto alle batterie di avviamento tradizionali. Poiché l'elettrolito in una batteria AGM è legato a un velo di vetro assorbente, essa è resistente alle condizioni difficili, a prova di perdite e non richiede manutenzione.
Fate controllare regolarmente la batteria
Se possedete un'auto con sistema Start-Stop automatico, ci sono alcune cose di cui dovete essere consapevoli. Quando si sostituisce la batteria dell'auto , la nuova batteria deve poter essere riconosciuta dal sensore della batteria (IBS) del sistema Start-Stop, in modo che il veicolo possa monitorare con precisione lo stato della batteria. Ciò consente alla gestione energetica del veicolo di monitorare attentamente i parametri della batteria per ottenere il massimo risparmio di carburante. Se nel veicolo viene installata una batteria errata o non è stata registrata correttamente, si può verificare un deterioramento prematuro della batteria e un altro guasto.
Se nel veicolo è già installata una batteria AGM, questa deve essere sempre sostituita con un'altra batteria AGM. Tuttavia, è possibile passare da una batteria EFB a una batteria AGM, che può aumentare l'efficienza del sistema Start-Stop automatico, con un conseguente consumo di carburante più efficiente.
D'altro canto, una batteria che invecchia è suscettibile di ridurre il numero di eventi Start-Stop. Pertanto, si raccomanda di controllare regolarmente la batteria nell'ambito dell'assistenza e di sostituirla prima che si guasti per garantire il massimo del carburante.
*Standard di prova EN 50342-1 e, per EFB e AGM, anche EN 50342-6
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